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FAHRENHEIT 9/11 - MINISITO

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Forte dell'Oscar per Bowling a Columbine, Michael Moore è tornato in prima linea sulla scena mediatica globale. Dopo avere sfidato Bush dal palco degli Oscar e dalle pagine del bestseller Stupid white man, per il documentarista più famoso del mondo è giunto il momento della resa dei conti con Fahrenheit 9/11, che ha trionfato a Cannes vincendo la Palma d'Oro contro ogni pronostico. Definito dal presidente della giuria Quentin Tarantino “un grande film che ci fa piangere, ridere, arrabbiare e pensare” Fahrenheit 9/11 sconvolgerà il mondo con esplosive rivelazioni sui legami fra le famiglie Bush e Bin Laden, sulle ragioni della guerra in Iraq, sul reclutamento dei soldati americani e molto altro ancora. L'America di Bush si avvia alle elezioni presidenziali con la minaccia di questo film incandescente, che scuote le coscienze, svela 1a dittatura del capitale, attacca i potenti della terra – incassando $25 milioni in un solo weekend. Guerriglia cinematografica non violenta, ma altamente offensiva, in un film che è già entrato nella Storia.